Guida all’isola dei falchi
La tonnara
Se per caso o per scelta vi capita di venire qui sull’isola dei falchi vi consiglio di recarvi in località La Punta. Per essere più precisi, proprio sul molo della tonnara. Per me questo è un posto magico, che per più di duecento anni ha visto il sudore e i sogni di tanti uomini. Se avete un cuore puro e la mente libera può capitare anche a voi come a me di rivivere qualche scena di un’epopea che sta finendo. Succede ancora adesso di ritrovare a terra dei vecchi chiodi battuti a mano sopravvissuti alle barche a cui appartenevano. Ognuno di loro conserva l’impronta di chi l’ha battuto. Con un po’ di fantasia non è difficile immaginarne il viso cotto dal sole e dal sale. Per tanti anni lo stabilimento della tonnara ha portato benessere agli abitanti dell’isola. Al Museo Civico Casa del Duca, in paese, si ha un assaggio di attrezzi e pratiche secolari. Ogni stagione era un’avventura nella speranza che i tonni passassero numerosi. Questo bellissimo animale, corridore degli oceani, ogni anno, da aprile a giugno, raggiunge le nostre coste per riprodursi, come da tempi immemorabili e l’uomo da migliaia di anni ne approfitta. Anche se questa storia centenaria rischia di finire, resterà sempre nel DNA degli isolani. I tonnaroti, con l’arrivo della primavera vivevano un’attesa emozionante, guardavano il mare come fanno i bambini con l’albero di Natale, immaginando già i regali che vi troveranno sotto. Per loro Babbo Natale era il mare e i regali le migliaia di tonni rossi che avrebbero portato benessere alle loro famiglie. Se riuscite ad immergervi in questa realtà, magari durante il Girotonno (festival che si tiene i primi di giugno), quando ci sono ancora delle mattanze, non vi sarà difficile sentire un gran brusio dal mare. Sono le voci dei tonnaroti che annunciano il loro arrivo al molo con le barche piene del prezioso carico. Se questo non vi dovesse succedere, perché le visite all’interno della tonnara sono sospese, vi rimarrà per sempre il ricordo di un posto fantastico. Non sempre si riesce ad aprire quella porta che ci divide dal passato, ma io sono convinto che qualcosa riesce sempre a passare e così entra a far parte della nostra vita.
Walter Zappon