Guida all’isola dei falchi
Chiesa delle Bocchette
Sulla strada per Capo Sandalo e il faro, circa a metà sulla destra, si scorge un cippo dipinto di bianco con una scritta blu che indica la località Bocchette. Percorso circa un chilometro in piano tenendosi sulla sinistra si attraversano alcune proprietà private fino a varcare un cancello sempre aperto e a scorgere, poco nascosta dai pini, i resti di una chiesa dal fascino stupefacente. E’ il rudere dalla chiesa campestre di San Giacomo, fatta costruire nel 1811 da Giacomo Mongiardino, console di Danimarca, Olanda e Stati Uniti, per celebrare il raccolto di quell’anno eccezionale. Consacrata dal vescovo Nicolò Navoni, fu meta ogni estate della processione e della festa agreste che si celebrava il 24 giugno per una decina d’anni. La statua di San Giacomo veniva caricata su un carro inghirlandato trainato da buoi e lungo il tragitto dal paese si pregava affinché il raccolto fosse abbondante, benedicendo le località attraversate. Poi si pranzava intorno alla chiesa e si ballava fino a notte alla luce dei falò.
Claudia Peres