Il festival di musica per cinema diventa maggiorenne
Torna “Creuza de Mà”, da martedì 23 a domenica 28 luglio
Torna a Carloforte “Creuza de Mà – Musica per Cinema“, la manifestazione ideata e diretta dal regista Gianfranco Cabiddu e organizzata dall’associazione culturale Backstage, che questa estate compie 18 anni. Da domani, 23 luglio, al 28 luglio protagonisti del festival saranno musicisti approdati al cinema, attori che diventano musicisti e/o registi, oltre ad autori di colonne sonore e studenti o appassionati.
Oltre al cartellone di proiezioni, concerti e incontri con gli ospiti, Creuza de Mà rappresenta un momento di riflessione per cineasti e compositori di domani.
Tra gli ospiti della diciottesima edizione, sarà a Carloforte Margherita Vicario, musicista, attrice e regista, che presenterà al pubblico Gloria!, prodotto da Rai Cinema in coproduzione con Tellfilm, uscito nelle sale italiane grazie a 01 Distribution. Dopo l’esordio al festival di Berlino sta riscuotendo un enorme successo di pubblico e critica, ha ottenuto riconoscimenti nei festival di tutto il mondo. Gloria! è una storia ambientata in un collegio femminile nella Venezia di fine Settecento e Margherita Vicario presenterà il film in sala, e incontrerà il pubblico per raccontare la sua carriera e la sua prima volta dietro la macchina da presa.
Da notare la presenza di Michele Riondino, che torna a Carloforte con uno degli esordi alla regia più acclamati della recente stagione cinematografica, Palazzina LAF. Trionfatore agli ultimi David di Donatello (miglior attore protagonista per Michele Riondino, miglior attore non protagonista per Elio Germano, miglior canzone originale per “La mia Terra” di Diodato), oltre a presentare il suo film, Riondino porterà al festival uno speciale concerto sabato con i suoi “The Revolving Bridge”, band tarantina nata nel 2013.
Ad arricchire il calendario delle proiezioni anche due progetti documentaristici che hanno con il sonoro un rapporto molto differente. MUR, coraggioso esordio dietro la macchina da presa per Kasia Smutniak girato al confine tra Polonia e Bielorussia, che sarà introdotto in sala dall’autore della colonna sonora Lorenzo Tomio, e Enzo Jannacci – Vengo anch’io, appassionato ritratto diretto da Giorgio Verdelli dedicato a un genio della nostra canzone, che è stato un attore e autore di colonne sonore per il cinema.
Tra gli altri ospiti che si daranno appuntamento sull’isola: i compositori e musicisti Pivio, Riccardo Giagni, Michele Braga, Max Viale, la produttrice Francesca Cima, la montatrice Annalisa Forgione e la sound editor Daniela Bassani.
Nella continua ricerca di connessioni tra i linguaggi, per la prima volta Creuza de Mà ospiterà anche un incontro dedicato ai podcast.
Biglietti già esauriti per il concerto alle Ciassette. Ci si può consolare con gli appuntamenti serali al Giardino di Note tra cui il concerto di Arrogalla, che con il suo progetto fonde sonorità popolari sarde, tropicali e mediterranee con i paesaggi sonori catturati in diretta nella natura che incontrano l’hip hop astratto e la musica contemporanea, il tutto elaborato attraverso il linguaggio del dub delle origini, e la grande chiusura del festival domenica 28 con il Concerto Musiche da Film nel cuore pulsante di Carloforte in piazza Repubblica, con inedite partiture arrangiate per banda da Pivio e Pasquale Catalano eseguite dalla Banda Musicale.
Nell’ambito del progetto Campus, nella giornata di sabato 27 luglio saranno proprio proiettati i cortometraggi degli allievi diplomati Centro Sperimentale di Cinematografia, musicati nell’ambito del progetto CAMPUS 2022/23. Nel corso della serata sarà assegnato il Premio Giovani Compositori musica per cinema ad honorem ad Alessandro Speranza, giovane compositore prematuramente scomparso, a In Spirito, cortometraggio diretto da Nicolò Folin e musicato da Lorenzo Barcella, presentato alla Cinef di Cannes lo scorso maggio.
Saranno a Carloforte per vivere l’esperienza del campus 30 allievi del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma insieme ad altri 12 allievi musicisti provenienti da diverse realtà formative. Nato nel 2017, “CAMPUS musica e suono per il cinema e per l’audiovisivo” è una parte quotidiana del programma del festival dedicata, oltre alle masterclass e agli incontri con gli ospiti del festival, a mostrare i cortometraggi CSC prodotti.
Oltre ai corti del progetto Campus, sarà proiettato il cortometraggio “Galanzieri” di Alberto Diana, che rievoca il percorso delle tradizionali imbarcazioni a vela latina che, un secolo fa, trasportavano la galena dai principali giacimenti sulla costa dell’iglesiente fino all’isola di S. Pietro.
Guido Lussu