Un lungo week end di festa

Un lungo week end di festa

Dal festival della gola agli 80 anni della Liberazione 

Spiedini di tonno di Carloforte, farinata, sebadas e altri dolci sardi, ma anche bocadillos, arancini  di riso, cannoli siciliani, birre artigianali locali e cocktail cubani: il Gùa Fest, “Festival della gola” in anglotabarchino, è multietnico, multilinguistico e all’insegna della leggerezza sia perché si basa sullo street food, accessibile a tutti, sia perché occuperà il lungomare e il parcheggio vicino alla biglietteria con una colonna sonora pensata soprattuto per i giovani. Quest’anno dura tre giorni pieni, da giovedì 24 aprile alle h 19 a domenica 27 aprile alle h 20, quando anche gli artisti di strada finiranno di animare le vie del paese. Le corse potenziate dei traghetti Delcomar, con rientri notturni su Portovesme e Calasetta (si consiglia di non portare auto), e la conduzione di Sabrina Fasolato sono tra le novità di questa seconda edizione, con un budget quasi decuplicato rispetto alla prima. 

Il Comune di Carloforte, organizzatore del Gùa Fest,  ha voluto fare le cose in grande soprattutto per la musica live: ogni sera sono previsti dj set, live, show notturni con dance music. Da segnalare il concerto di Fred De Palma sabato 26 aprile alle 22 sul palco Calata Libertà e le esibizioni di bravi musicisti locali come il sassofonista Renzo Durante (sabato alle 20) o il Dagnin Trio (domenica alle 12.30), solo per citarne alcuni. 

Venerdì 25 aprile il festival si sovrappone alla Festa della Liberazione. “La data più importante per le celebrazioni civili del nostro paese” ha scritto il sindaco Stefano Rombi su Facebook, “La data su cui si fonda la Repubblica, la casa di tutti”. Carloforte  celebrerà l’ottantesimo anniversario della fine dell’occupazione nazista e del regime fascista in Italia con un corteo che partirà alle 17.30 dal Cisternone e proseguirà in via Agostino Napoleone e Giacomo Parodo fino a giungere in piazza Pegli. Alle 18.30 all’’Exme di via XX settembre è prevista la proiezione di un docufilm del giornalista di Medici senza Frontiere Guilherme Bothelho. Sabato 26 aprile alle 17.30, sempre all’Exme, è previsto un evento con i ragazzi del Promemoria Auschwitz a cura dell’associazione Deina e di Arci Sardegna. 

Guido Lussu