Venerdì e sabato iniziano i corsi LUC
Poesia, tabarchino e conversazione inglese: ecco come partecipare
Poesia, tabarchino e conversazione inglese: sono i tre corsi della Libera Università di Carloforte che iniziano venerdì 8 novembre e proseguiranno fino ad aprile. Grazie alla collaborazione con il Comune, per il settimo anno l’associazione di volontariato LUC promuove cultura e spirito di comunità. Gli incontri si terranno ogni settimana all’Exme, sono gratuiti, aperti a tutti senza limiti di età o preparazione, e solo in presenza. Per partecipare a tutte le attività basta fare la tessera annuale, che costa 20 euro e dà diritto a frequentare anche i corsi previsti nel 2025 (archeologia e acquerello).
Quest’anno le novità sono due: il corso di tabarchino, a cura della maestra Margherita Crasto, ogni sabato dalle 15.30 alle 16.30 (adatto a principianti e avanzati), e gli incontri di British English Conversation, per chi già conosce l’inglese ma vuole migliorare la pronuncia, guidati da Andrew Coulthard il venerdì dalle 18 alle 19.
Questi ultimi verranno preceduti dai “tè poetici”, ogni venerdì dalle 17 alle 18. E’ la nuova formula ideata dalla poetessa e scrittrice carlofortina Serena Pellerano, che per il quarto anno accompagna chi frequenta la Libera Università di Carloforte nella lettura di poesie, stimolando anche a conoscere le biografie degli autori e ascoltare i grandi interpreti che recitano i versi. Nata nel 1982, Serena ha pubblicato la raccolta di poesie “Dalla Luna” per le edizioni Helicon, tre racconti nei libri della LUC “Viola”,“Carloforte luogo dell’anima” e “Siamo stati naviganti” e due romanzi: “La maledizione del corallo” (2019) e “il falco Eleonora” (2024 ed. Youcanprint). “Quest’anno l’obiettivo primario sarà la convivialità” racconta Serena, “si leggeranno testi con tematiche a scelta sorseggiando una tazza di tè per lasciarsi andare alla leggerezza. Il tema del primo incontro, l’8 novembre alle 17, sarà la poesia che ti fa stare bene”.
Margherita Crasto invece è stata maestra per una vita: nata nel 1951 a Carloforte, ha insegnato nella scuola primaria fino al 2012. Poi si è dedicata allo studio del tabarchino, seguendo le nuove regole ortografiche del compianto linguista Fiorenzo Toso, docente dell’Università di Sassari. Dal 2008 ha tenuto corsi di scrittura tabarchina. “Fino a pochi anni fa ognuno lo scriveva a modo suo” sottolinea Margherita. “Ora le regole ci sono e questo ha consentito al nostro dialetto di fare un grande salto di livello: è considerato una lingua. Occorre dunque diffonderla soprattutto fra i giovani, per valorizzare quella che è una preziosa e unica caratteristica nel panorama linguistico della Sardegna. Quello che sta per iniziare è rivolto a tutti coloro che hanno curiosità e interesse per la lingua di Carloforte e Calasetta: l’unico requisito è la conoscenza della grammatica italiana”. Appuntamento ogni sabato alle 15.30, dunque, anche solo per ascoltare e dialogare in tabarchino con una maestra doc.
Andrew Coulthard è un ingegnere di 67 anni originario di Sheffield (Gran Bretagna) venuto a vivere a Carloforte che adora l’isola di San Pietro e vuole contribuire alla crescita della comunità. Ha lavorato in diversi Paesi, dal Sud Africa alla Nuova Zelanda, ed è un esperto di team con grande spirito di solidarietà. Non parla italiano per cui il corso è strettamente riservato a chi già conosce la lingua inglese. “Durante il nostro primo incontro, venerdì 9 novembre alle 18, cercherò di capire a che livello di inglese sono i partecipanti in modo da precisare i futuri contenuti. Le nostre saranno conversazioni rilassanti, informali, divertenti ma strutturate così da renderle proficue per ogni partecipante. Non c’è bisogno di correre: andremo al passo del gruppo, nessuno escluso”. Agli incontri di conversazione inglese si potrà venire anche solo per ascoltare la pronuncia perfetta di Andrew. Ai corsi ci si può iscrivere presentandosi all’Exme cinque minuti prima, entro il 20 dicembre. Per informazioni: liberauniversitacarloforte@gmail.com
Susanna Lavazza