Aiuole ellittiche o rotonde?
Come cambierà piazza Carlo Emanuele III: presentato il progetto
La chiamano “riqualificazione di piazza Carlo Emanuele III”, ovvero la hall di Carloforte, il primo luogo dell’accoglienza, dove si trovano la statua del re e la Pro Loco. Non una vera e propria piazza in senso tradizionale, ma un punto di incontro e di passeggio sul lungomare per il quale la precedente amministrazione aveva ottenuto 900 mila euro nel 2021. Sabato scorso all’Exme il sindaco Stefano Rombi e l’ingegnere Nicola Fois hanno presentato alla cittadinanza il progetto di fattibilità tecnica-economica e il modellino di come dovrebbero essere trasformati il lungomare e la piazza l’anno prossimo. Un intervento resosi necessario anche a causa della pavimentazione non adatta al drenaggio, delle radici degli alberi che l’hanno rovinata e degli allagamenti verso via XX Settembre dovuti alle pendenze.
“Il progetto riguarda un luogo a cui siamo tutti affezionati, forse il più identitario di Carloforte” ha detto il sindaco, “tuttavia è in uno stato di degrado per problemi di congestione delle attività commerciali, discontinuità con l’area della fontana e per le radici dei ficus”.
“Su questa area di 4500 metri quadri la nuova pavimentazione drenante in trachite farà sì che solo 2600 mq saranno impermeabili” ha sottolineato l’ingegnere Fois “, il resto sarà di terra e ghiaia attorno alle palme e basi dei ficus: si riduce così l’apporto di acqua piovana e la probabilità di allagamenti. Probabilmente ci saranno anche meno vampate di calore in estate”.
Ma proprio la ridefinizione del verde ha destato più di una perplessità. Che sono sfociate in diversi commenti su Facebook e un appello al sindaco. Secondo il progettista, il giardinetto attorno alla statua di Pittaneddu verrebbe eliminato, le aiuole attorno alle palme cambierebbero forma (da ellittiche a rotonde), con attorno alcune delle 17 panchine in ferro battuto. La preoccupazione principale di coloro che si sono espressi all’Exme o sui social è proteggere la vegetazione e mantenere la aiuole ovali, secondo la tradizione. Come sempre i carlofortini sono molto affezionati au paize e restii ai cambiamenti. Ma qualcuno lamenta anche dell’assenza di una pista ciclabile, visto che è in programma di allargare la piazza verso il mare, “rubando” due metri alla carreggiata di Corso Battellieri. I ficus, comunque non saranno toccati, semmai si sposteranno i lampioni che vengono oscurati dalle fronde. Finora non si è parlato in termini paesaggistici. “Non siamo in fase esecutiva” ha detto sabato il sindaco sabato all’Exme, “ma già un anno e mezzo fa c’è stato un incontro ed è stato ridefinito il progetto” . I lavori dovrebbero iniziare in autunno, prima della stagione delle piogge.
Guido Lussu