Due giorni di aperitivi letterari, concerti e letture
Gabriella Olanda e Aldo D’Arco Aste raccontano l’isola per il Maggio dei Libri
Sabato 11 maggio, alle 18.30, nel locale sul lungomare Locanda 1738 verrà presentato “La Palma”, l’ultima opera del professor Aldo D’Arco Aste, il pluripremiato poeta-scienziato tabarchino.
Introduce Gianni Repetto, presidente della Pro Loco di Carloforte. Presenta il libro (edito da Unigester) Gabriella Olanda, che ne ha curato la prefazione, seguono le letture di poesie a cura di Mara Sanna e Sebastiano Leone, con l’accompagnamento musicale di Gianni J. Camboni e Cristian Tomasi. Dopo l’intervista con l’autore, a cura di Susanna Lavazza, sono previsti un aperitivo offerto dalla Pro Loco e un concerto della band I Capoclasse. È questo l’appuntamento d’esordio dell’ampio programma per i festeggiamenti del settantesimo anniversario della fondazione della Pro Loco di Carloforte. L’aperitivo letterario si colloca nell’ambito dei “Consigli di lettura in occasione del Maggio dei Libri 2024” e da’ il via a un una nutrita serie di manifestazioni che termineranno a dicembre.
“La Palma” è una collezione di 39 liriche con cui si accompagna il lettore dentro un viaggio della memoria dove è evidente l’intensità dei legami umani e l’amore per la natura. Rievocando una giovinezza trascorsa sulla spiaggia più vicina al paese, a Spalmatoreddu, Aldo raccoglie poesie già scritte e ne crea di nuove, ispirato da un percorso interiore, nello spazio e nel tempo, in cui dare voce alle piccole e grandi cose che ci circondano. Anche la torre San Vittorio, la mancina, le bilancelle, il vascello dei tonnarotti, il faro Mangiabarche trovano voce.
Come la stessa Gabriella Olanda scrive “Gli animali, piante e oggetti nelle composizioni di Aldo D’Arco Aste ci rammentano che niente è eterno (…) Il poeta che scruta i meandri della scienza e ce li svela, ci indica una strada: (…) possiamo solo vivere radicati sulla piccola Terra ammirando l’immensità intorno a noi”. Per metafora, l’autore ha associato la sua opera alla teoria tibetana delle 12 stanze che dobbiamo attraversare nella vita. Giunti all’ultima, si può tornare alla prima e ricominciare. “La Palma”, l’ultima di dodici sue pubblicazioni, chiude il cerchio e si ricongiunge alla prima ma, come precisa egli stesso, “non per fermarsi, bensì per affermarsi”, poiché le stanze sono i sentimenti che accompagnano la vita.
“Si ascolta con la mente e si impara col cuore”, sostiene convinto che proprio dai sentimenti debba nascere l’ispirazione con cui ciascuno può esprimersi.
Definito “il poeta della scienza” per i suoi versi a carattere filosofico e divulgativo, uomo di grande cultura e spiccata sensibilità (nel 2015 ha ricevuto il titolo di “Doctor of Excellence Honoris Causa” alla Selinus University of Science and Literature), agopuntore e musicista, coniuga la passione per la ricerca e la medicina con l’amore per l’arte, perché entrambe “portano a comprendere il pensiero del Creatore”.
L’aperitivo letterario di sabato sarà preceduto di un solo giorno da un altro evento meritevole di attenzione, sempre nell’ambito del Maggio dei Libri 2024, a cura dell’Associazione Saphyrina con la collaborazione del Comune di Carloforte, ovvero la presentazione del libro di Gabriella Olanda “Vivere l’isola di San Pietro. Le stagioni, le tradizioni, i racconti” (ed. Silvia Trois srl di Cagliari).
All’Ex-Me venerdì 10 maggio alle ore 18 Pierluigia Napoleone dialogherà con l’autrice, mentre Mara Sanna e Margherita Crasto si alterneranno nelle letture, con gli intermezzi musicali di Nino, Mariangela, Paolo e Mara.
Già presentato a Cagliari lo scorso 9 febbraio (leggi l’articolo), è una sorta di almanacco, una raccolta di racconti di uomini così come di piante e animali, ricordi di storie o usanze scomparse e, ancora, i sapori della tradizione, un mélange di scritti a cui hanno contribuito le poesie di autori locali (Lorenza Garbarino, Margherita Crasto, Serena Pellerano, Aldo D’Arco Aste e Carla Coreddu) affiancato dalle pennellate leggere dagli acquerelli che la stessa Gabriella Olanda, con fantasia e passione, ha realizzato.
Maria Simeone