Domato l’incendio a Carloforte grazie a un lavoro di squadra
Ieri verso la Punta sono bruciati circa 4 ettari. Un atto doloso?
“Sono stati molto bravi i soccorritori con gli elicotteri. Hanno spento prima le fiamme vicino ai miei terreni e all’hotel Paola. Poi sono scesi verso il paese e hanno spento tutto. Altrimenti con il Maestrale sarebbe stato un disastro”. Tonino Farris, detto Scampalamorte, ha contribuito a spegnere l’incendio che si è sviluppato ieri in località Spagnole, verso la Punta, anche con le sue autobotti. È uno dei carlofortini che hanno dato una mano a Vigili del Fuoco, Lavoc, Carabinieri, Forestale, Polizia locale per domare le fiamme che si sono sviluppate verso le 13.20. “Sono arrivati subito sul posto il sindaco Stefano Rombi e l’assessore all’ambiente Gianni Verderosa. Ci hanno fatto evacuare. Temevo di perdere tutti i miei animali e le mie terre, che coltivo. Invece per fortuna non è morto nessuno. Ma sono andati in cenere circa 4 ettari. E secondo me è un incendio doloso”.
“Non sappiamo se è doloso o no” ha risposto il sindaco ieri sera alle 21.
Qualcuno sostiene che sia stato l’atto di un incosciente che faceva il barbecue. “Abbiamo temuto il peggio e iniziato con tutti i vicini a mettere a disposizione le risorse idriche” ha detto Pier Vitiello dell’Hotel Paola. In ogni caso, nonostante le 60 persone evacuate e i molti danni alla vegetazione, oggi Carloforte tira un sospiro di sollievo.
Susanna Lavazza
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