Luci e ombre del turismo a Carloforte
Aumento dei costi e polemiche per il contributo di sbarco. Ma anche tanti eventi
La polemica ha iniziato a montare la settimana scorsa con dei post su Facebook contro il contributo di sbarco sull’isola di San Pietro, arrivato fino a 4 euro a persona, che diventeranno 5 il mese prossimo. “Carloforte è cara, ed è sempre più caro arrivarci” dice il nuorese Guido Lussu. “Noi sardi siamo penalizzati. Oltretutto questa spesa aggiuntiva ai già aumentati biglietti dei traghetti (che è una vera e propria tassa per mettere piede sull’isola minore della nostra Regione) si spalma solo su 7 giorni, mentre prima era valida un mese”. In realtà non tutto il turismo di prossimità ne soffre: sono esentati dal pagamento del contributo di sbarco i residenti a Calasetta, Portoscuso e Sant’Antioco, così come chi possiede immobili per cui paga l’IMU nel Comune di Carloforte e le loro famiglie, compresi nuore, generi, nipoti.
Incalza però Guido Lussu “Non parliamo poi dei nuovi limiti di velocità a 30 all’ora in paese e dintorni, con tanto di autovelox, e della mancanza di parcheggi per cui fioccano multe salate soprattutto agli sprovveduti turisti. O del fatto che quasi tutti gli eventi carlofortini ormai sono a pagamento, anche se gli organizzatori ricevono finanziamenti pubblici”.
In effetti alcuni appuntamenti quest’anno sono a pagamento. Ma vi sono anche quelli gratuiti. Un paio di esempi? Con la presentazione del libro “Delitto alla Baia d’Argento” di Antonio Boggio venerdì 14 luglio (h 20.30 piazza A. Aste) si avrà un anticipo dell’Isola dei Libri, rassegna letteraria giunta all’ottava edizione organizzata dall’associazione culturale Saphyrina, che quest’anno si terrà dal 19 luglio al 4 agosto. Invece il Carloforte Music Festival prevede concerti gratuiti di giovani talenti del pianoforte, dal 31 luglio al 9 agosto nella sala climatizzata dell’Hotel Hieracon. E il festival di musica per il cinema Creuza de Ma, dal 18 al 23 luglio, regalerà le proiezioni di corti al Cavallera oltre a un bel concerto in piazza Repubblica il 22 luglio, protagonista Mauro Pagani, attorniato da diversi musicisti.
Alcuni eventi sono finanziati in parte dal Comune con il contributo di sbarco. L’anno scorso l’odiata tassa ha permesso di incassare 670 mila euro. Come sono stati investiti? Risponde l’assessore al bilancio ed ex sindaco Tore Puggioni fornendo la tabella con le varie voci: 190.000 euro per la manutenzione ordinaria di immobili, strade, impianti e verde, 80.000 per la promozione turistica, 57.000 in campo turistico per la promozione del territorio, 50.000 per la nettezza urbana, 47.000 per la manutenzione delle strade, 46.000 per il supporto alla balneazione, 40.000 per il Girotonno, 30.000 per la gestione dei musei, 32.500 per il miglioramento della sicurezza stradale, 15.500 per la gestione dell’Oasi Lipu, 14.500 all’associazione culturale Botti du Shcoggiu per eventi culturali,14.000 per la manutenzione dei sentieri per il trekking, 8.500 per parchi e giardini, 7.000 per il festival del Cascà, 6.000 per la manifestazione Ortoforte, 5.000 per il festival Creuza de Ma, 3.500 per la valorizzazione delle relazioni con le comunità affini, 3.000 per la manifestazione monumenti aperti, 2.000 per servizi di supporto agli eventi 1.500 per la regata di San Pietro.
Quest’anno i bagnini in spiaggia non sono ancora presenti. Osserva la giornalista professionista Ilenia Mura, di Iglesias “L’auspicio è che il contributo di sbarco richiesto da questa amministrazione sia commisurato ai servizi offerti al turista. Ho potuto verificare che sull’isola manca il servizio di salvamento a mare e andrebbe rifatta la pavimentazione della piazza principale. Trovo eccessiva la cifra richiesta: personalmente non lo ritengo un invito a tornare a Carloforte”.
Antonello Rivano