Alessandro Repetto: il campione mondiale tenta il bis
Da Carloforte al mondo – Con questa rubrica Carloforte Magazine presenta interviste a personaggi che stanno diventando famosi oltremare perché si distinguono nei campi più diversi, a livello nazionale e/o internazionale
Dieci anni fa ha vinto la medaglia d’argento ai Giochi Olimpici in Corea (sezione racchette da neve), a giugno parteciperà agli Special Olympics World Games di pallavolo a Berlino
Tra un mese circa sapremo se Alessandro Repetto, 33 anni, avrà fatto il bis e vinto il suo secondo premio ai Giochi Olimpici. Dopo aver sorpreso tutti con la medaglia d’argento a quelli in Corea (nei 200 metri sulle racchette da neve), ora si sta allenando per disputare gli Special Olympics World Games di pallavolo, che si terranno a Berlino dal 17 al 25 giugno. “Il più grande evento sportivo inclusivo del mondo” dicono gli organizzatori “dove migliaia di atleti con disabilità intellettive gareggiano insieme in 26 sport”. Lui è di quei carlofortini che diventano famosi restando umili e sanno prendere la vita per le corna, nonostante le difficoltà iniziali. Basket, calcio, nuoto sono stati i compagni fedeli del suo percorso di vita e formativo, dalle scuole elementari fino all’istituto socio-pedagogico.
Non solo: si è sfidato in diversi altri sport. Perché Alessandro è uno di quei carlofortini speciali a cui non si può che guardare con meraviglia e ammirazione. Come sempre, tutto inizia con le nostre passioni di gioventù e quel talento nascosto che ognuno porta dentro fin dall’infanzia. Il grande amore per lo sport Alessandro l’ha sempre avuto nel cuore. Col passar del tempo, le semplici partite con gli amici ed i continui allenamenti si sono trasformati in qualcosa di più serio e impegnativo. Da una decina d’anni Alessandro Repetto partecipa a gare a livello agonistico. Un anno fa è salito alla ribalta delle cronache con Marco Murgia (unici sardi tra i 14 atleti della delegazione italiana ai Giochi nazionali special Olympics di Berlino) perché il loro team ha vinto il secondo posto nella categoria beach volley unificato.
Ma il grande successo personale lo raggiunse nel gennaio 2013, quando Alessandro partì da Carloforte per la Corea a rappresentare l’Italia nei World Winter Games Special Olympics, dove vinse la medaglia d’argento nella specialità racchette da neve, unico atleta sardo su 39 italiani, festeggiato al suo rientro dalla banda della Brigata Sassari. Un fatto peculiare per un uomo che viene dal mare, da un’isola dell’isola.
Come mai hai scelto proprio le racchette da neve?
“Perchè mi piace la sabbia. L’ho sempre paragonata un pò alla neve”.
Dove ti sei allenato?
“Al mare, naturalmente. Sulla spiaggia di Portoscuso”.
Cos’è che ti è piaciuto di più delle tue esperienze agonistiche?
“Amo partecipare alle gare con i miei compagni. Mi fa molto piacere stare in gruppo con loro”.
Cosa stai facendo attualmente?
“Ora sono spesso fuori dall’isola per allenarmi e per lavorare come allenatore. A maggio sono stato molto impegnato perché mi hanno convocato per i mondiali di pallavolo in Germania: dovrò partire l’11 giugno”.
Come si svolge la tua vita sportiva al di là delle gare?
“Il venerdì pomeriggio giochiamo nelle scuole di Carbonia. Inoltre sono allenatore di basket del centro giovanile di pallacanestro di Carloforte”.
Come sono i tuoi rapporti con i bambini?
“Mi trovo molto bene con loro. Mi ascoltano, mi seguono ed eseguono bene gli esercizi che gli dico di fare. Poi, alla fine, ci facciamo una bella partita”.
Qual è il tuo desiderio più grande?
“Vincere ai mondiali di pallavolo in Germania, naturalmente”.
Rosanna Maurandi